Così guardo il mondo

Tempo di gite in montagna, andiamo ai laghi Palasinaz. Ad attenderci una giornata dal tempo particolarmente variabile, che ha contribuito a creare dei bei giochi di luce sulla valle di Brusson.

Un paesaggio quasi surreale quello del lago (svuotato) del Moncenisio: riaffiorano rocce, vecchie dighe, antichi bunker, ponti e i resti del mussoliniano Vallo alpino, il sistema di fortificazioni voluto per proteggere il confine italiano dai Paesi limitrofi. 

Una meta classica e facilmente raggiungibile: il Colle del Nivolet, spartiacque tra la Valle dell'Orco (Piemonte) e la Valsavarenche (Valle d'Aosta) nel bellissimo Parco Nazionale del Gran Paradiso. Nella foto, panoramica sui laghi artificiali Serrù e Agnel in una giornata limpida e ventosa del settembre 2014.

Il Monte dei Cappuccini, tappa obbligatoria dei turisti armati di macchina fotografica per ammirare e catturare Torino, e soprattutto la Mole, da una discreta altezza. 

Estate 2015, in pianura fa un caldo infernale. "Che dici, in Valchiusella farà un po' più fresco?". "Andiamo a sentire...". No, non faceva più fresco, ma ho avuto la possibilità di fotografare Brosso dall'alto; un paesino di neanche 500 abitanti dal passato minerario che sorge su un terrazzamento dal quale è possibile ammirare il bellissimo Anfiteatro morenico di Ivrea .

Eccoci, siamo sulla sommità del monte Margut, piccola collina di Bienca (Chiaverano). L'estate calda e secca ha messo a dura prova la fitta vegetazione della Serra Morenica che, seppur con qualche chiazza dorata simil-autunnale, continua ad essere verdeggiante.  Si distinguono il castello di Montalto Dora, arroccato sul monte Crovero e il lago Pistono, anche  conosciuto come lago di Montalto.

Prima gita e prime foto del 2016.  In fuga dalla nebbia della pianura, saliamo sulle alture della Valchiusella e da qui vediamo addirittura il mare: la famosa baia del Monviso!  Mancano solo le barchette...